La storia di questo locale trova le sue origini in tempi lontani, intrecciandosi con le vicende dei primi Padri Passionisti e si è pian piano sviluppata fino ai giorni nostri: In occasione di un periodo di siccità P Giovanni Battista, fratello di S. Paolo della Croce, rinveniva nel 1783 una sorgente, le cui acque consentirono alla giovane comunità di sopravvivere e prosperare nel tempo: Il luogo è poi divenuto con il passare degli anni un punto di incontro e di ristoro per i pellegrini che compivano il proprio cammino di fede fino alla Casa Madre dell’ordine Passionista e per la popolazione locale che nel corso del tempo si è trovata ad affrontare tempi difficili. Oggi in quel luogo sorge, immerso in un bosco di querce, il ristoro “la Sorgente”, un caratteristico locale all’aperto che propone specialità tipiche toscane e offre a tutti, dopo severi controlli, la possibilità di bere l’acqua, che oggi come allora, sgorga fresca e pura dall’antica sorgente.

Situato in posizione panoramica nelle vicinanze di un monumento storico, il convento “Frati Passionisti”, dispone di 400 posti a sedere e di un ampio parcheggio.

Un esperto cuoco, Stefano, con l’ormai decennale collaborazione di Cristina, si occupa della cucina rigorosamente casalinga e genuina.
Il Ristoro, aperto da Pasqua alla fine di Settembre, offre anche la possibilità di degustare il liquore Argentarium, prodotto secondo un’antica ricetta dei “Padri Passionisti”.

La cucina è fortemente legata al territorio della Maremma e alle sue usanze.
La cacciagione... dal cinghiale al cervo, dal capriolo alla faraona, passando dal caciucco di pollo. Ci piace pensare alla cucina come "montanara", per distanziarci dal mare, con piatti tipici come stinco di maiale, polenta, funghi, fagioli e cotiche partendo da ingredienti genuini lavorati secondo la tradizione. Questo vale per tutta la nostra cucina dai primi ai secondi, contorni, dessert ed infine le nostre confetture."